Museo

Αρχαιολογικό Μουσείο Πέστουμ

Recomendado por 2 habitantes locales,

Consejos de residentes locales

Claudio
January 3, 2022
Raccomando, inoltre, dopo aver visitato il Parco Archeologico, di visitare anche il museo adiacente al parco per completare la visita a 360°. Il Museo Archeologico Nazionale di Paestum è un museo ubicato nel comune di Capaccio-Paestum, in provincia di Salerno. Il Museo Archeologico Nazionale di Paestum è uno dei maggiori musei "di sito" in Italia. Le diverse sezioni che lo compongono consentono al visitatore di ripercorrere la storia della città greca, lucana e romana. I also recommend, after visiting the archaeological park, to also visit the museum adjacent to the park to complete the 360 ​​° visit
Raccomando, inoltre, dopo aver visitato il Parco Archeologico, di visitare anche il museo adiacente al parco per completare la visita a 360°. Il Museo Archeologico Nazionale di Paestum è un museo ubicato nel comune di Capaccio-Paestum, in provincia di Salerno. Il Museo Archeologico Nazionale di Pae…
Alessandra
September 22, 2021
Paestum, il Sito Archeologico UNESCO Patrimonio dell’Umanità Home > Travel Blog > Paestum, il Sito Archeologico UNESCO Patrimonio dell’Umanità  di Davide Rossi , 01.04.2021 0             Paestum è stato uno dei primi siti della Magna Grecia a venir riscoperto e studiato dagli eruditi europei nel 1700, e oggi è uno dei siti archeologici più importanti del mondo accogliendo circa 440.000 visitatori all’anno. I suoi templi e musei lasciano a bocca aperta, raccontando la storia di popolazioni preistoriche, greche, lucane e romane. Il sito archeologico di Paestum si trova a circa 30km a sud dello splendido Golfo di Salerno, ed è un’area di 120 ettari gestita dal Ministero per i Beni Culturali che nel 1997 è entrato a far parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, insieme al Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano, al sito archeologico di Velia e alla Certosa di Padula. Paestum fu fondata da alcuni coloni greci che venivano da Sibari, in Calabria, per rendere omaggio al Dio Poseidone. In breve tempo divenne una cittadina prospera, di grandi scambi commerciali e di navigatori, e nel corso dei secoli oltre ai magnifici templi, questi coloni magnogreci hanno costruito l’ampia agorà che ospita i resti dell’ekklesiasterion e dell’heroon. Dopo una breve fase di dominio lucano la città venne conquistata dai romani che ne fecero una prospera colonia-stato a servizio di Roma. Alcune parti della città cambiarono volto, come l’agorà, che divenne foro. Ai romani si deve la costruzione delle terme, delle lussuose ville patrizie e del meraviglioso anfiteatro che oggi possiamo ammirare (purtroppo diviso a metà). I templi di Paestum Paestum è un’area enorme composta da templi, aree pubbliche e tombe (la più famosa è quella del Tuffatore, splendidamente decorata). Tra i suoi scavi e musei si possono passare intere giornate immersi in una delle testimonianze più tangibili della ricchezza e prosperità magnogreca. Sicuramente, a colpire maggiormente l’immaginario sono sempre stati i suoi templi. Tempio di Nettuno Il tempio di Nettuno è il più grande e meglio conservato di Paestum, edificato nel V secolo a.C. in pieno stile dorico classico. Ora l’attribuzione a Nettuno è dibattuta e se alcuni storici lo vorrebbero dedicato a Zeus, altri pensano sia dedicato ad Apollo. Tempio di Hera Detto “la Basilica”, per via del suo aspetto austero, è il più antico dei Templi di Paestum, ed è appunto per questo motivo che per molti anni gli studiosi non hanno capito la sua vera natura. Ancora oggi, non è stato chiarito con certezza se il tempio sia dedicato ad Hera, anche se è molto probabile è così, essendo la dea moglie del Re dell’Olimpo e madre di tutti gli achei. Tempio di Athena Costruito sul punto più alto della città, questo tempio è indubbiamente dedicato alla dea sapiente e guerriera più amata dai greci antichi. Si tratta dell’evoluzione di un primo sito chiamato “Oikos” intorno al quale intorno al 500 a.C ha cominciato a svilupparsi il tempio. I romani l’hanno poi dedicato a Cerere, dea della prosperità di origine preromana a cui il popolo dell’Urbe era molto devoto. il Museo Archeologico Nazionale Il Museo Archeologico Nazionale nasce dalla necessità di mostrare i primi ritrovamenti di spessore (come le Metope di Hera) al pubblico già negli anni ’30 ma è solo diversi anni dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1952, che viene finalmente aperto al pubblico. Il museo si snoda su tre piani, dalla sezione preistorica alla sala romana passando per il celebre Heraion alla foce del Sole, per la Necropoli di Poseidone (tra cui la splendida tomba del Tuffatore), la collezione di stele in lingua osca e le tombe lucane, tra i pochissimi reperti integri che ci sono rimasti di questo popolo italico preromano. Proprio queste tombe e quella del Tuffatore hanno richiesto un ampliamento importante del museo nel 1968.
Paestum, il Sito Archeologico UNESCO Patrimonio dell’Umanità Home > Travel Blog > Paestum, il Sito Archeologico UNESCO Patrimonio dell’Umanità  di Davide Rossi , 01.04.2021 0             Paestum è stato uno dei primi siti della Magna Grecia a venir riscoperto e studiato dagli eruditi eu…

Αρχαιολογικό Μουσείο Πέστουμ con Experiencias Airbnb

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Explora Paestum con un arqueólogo (entrada incluida)
Ubicación
Paestum, Campania